L’Environmental Protection Agency (EPA) ha accolto una petizione presentata dalle tribù Yurok, Port Gamble S’Klallam e Puyallup, che chiedono di sviluppare regolamenti che proibiscano l’uso della sostanza chimica 6PPD negli pneumatici a causa degli effetti letali sul salmone, trote iridee e altri animali selvatici. L’agenzia ambientale statunitense è d’accordo con le nazioni tribali  sul fatto che «E’ necessario avviare una regolamentazione sulla gestione del rischio ai sensi della legge sul controllo delle sostanze tossiche per affrontare il rischio per l’ambiente derivante dal 6PPD-chinone, un degradante del 6PPD».

Il 6PPD viene aggiunto praticamente a ogni pneumatico e quando reagisce con l’ozono troposferico, si scompone in 6PPD-chinone o “6PPD-q”, la seconda sostanza chimica più tossica per le specie acquatiche mai valutata. L’esposizione al 6PPD-q può uccidere il salmone coho in poche ore ed è responsabile della “sindrome della mortalità da deflusso urbano”, che uccide fino al 100% dei coho che ritornano a deporre le uova nei corsi d’acqua urbani. Nella loro petizione, le tribù sostengono che «il 6PPD negli pneumatici comporta rischi irragionevoli per l’ambiente» e chiedono all’EPA di regolamentare la sostanza chimica ai sensi del Toxic Substances Control Act.

L’EPA studierà l’impatto del 6PPD con l’obiettivo di vietarne potenzialmente l’uso. A causa della normale usura, i pneumatici perdono piccoli frammenti di gomma ricchi di 6PPD. Il conservante reagisce con l’inquinamento da ozono per formare 6PPD-q, che è tossico per i pesci. Le piogge dilavano le sostanze chimiche dalle strade e dai parcheggi trasportandole nei ruscelli e nei fiumi. Nel Pacifico nordoccidentale, il 6PPD-q si è rivelato mortale per il salmone coho.

Michal Freedhoff, viceamministratore EPA dell’Office of Chemical Safety and Pollution ha dichiarato che «L’EPA sta rispondendo ai nostri partner tribali agendo per proteggere il salmone coho, che è una parte fondamentale dell’identità culturale e della sicurezza economica delle tribù. Questi salmoni e altri pesci hanno subito una drastica diminuzione della popolazione nel corso degli anni. Affrontare il 6PPD-chinone nell’ambiente e l’uso del suo parente, il 6PPD, è un modo con cui possiamo lavorare per invertire questo trend».

A settembre, le Affiliated Tribes of Northwest Indians hanno adottato una risoluzione a sostegno della petizione delle tribù S’Klallam, Puyallup e Yurok di Port Gamble per vietare il 6PPD. Anche gli Stati di Washington, Oregon, Vermont, Rhode Island e Connecticut hanno inviato una lettera all’EPA esprimendo un forte sostegno alla petizione e sottolineando che «Il 6PPD, insieme al suo prodotto altamente tossico 6PPD-q, rappresenta una minaccia irragionevole per le acque e le risorse ittiche degli Stati e per la continuità dell’esistenza di salmoni e delle trote iridee nel North-West».

Nel 2022, le autorità di regolamentazione della California hanno chiesto all’industria degli pneumatici di incrementare la ricerca sui sostituti del 6PPD. La US Tyre Manufacturers Association ha risposto che   sta studiando le potenziali alternative.

Secondo il Puyallup Tribal Council, «Questa è una vittoria per il salmone e per tutte le specie e le persone. Il 6PPD rappresenta una minaccia grave e straordinariamente letale per la salute del salmone nei corsi d’acqua urbani nella nostra riserva. Vietare questa sostanza chimica negli pneumatici sarà estremamente importante per proteggere i pesci. Ringraziamo l’EPA per aver preso sul serio le nostre preoccupazioni. Agiremo sempre per proteggere i pesci, l’acqua e le nostre terre».

Anche per Elizabeth Forsyth, avvocato senior del Biodiversity Defense Program di Earthjustice, che ha presentato la petizione per conto delle tribù Yurok, Port Gamble S’Klallam e Puyallup, «Si tratta di una vittoria significativa che aiuterà a proteggere i nostri corsi d’acqua e le principali specie acquatiche da questa devastante sostanza chimica per pneumatici. Le comunità tribali fanno affidamento sull’accesso a popolazioni sane di salmone da tempo immemorabile e l’accoglimento della petizione da parte dell’EPA è il primo passo importante per affrontare questa minaccia esistenziale per la specie. Siamo entusiasti che l’EPA abbia riconosciuto che il 6PPD rappresenta un rischio irragionevole per l’ambiente e che l’agenzia debba ora regolamentarlo».

L’EPA ricorda che è stata la ricerca finanziata dall’agenzia a stabilire per la prima volta il legame tra 6PPD-chinone e morti di salmone nella regione del Puget Sound nel 2020 e che «Da allora, l’EPA è stata impegnata in sforzi continui con altre agenzie federali, stati, tribù, industria e altre parti interessate per colmare le lacune informative e affrontare le preoccupazioni riguardanti l’uso del 6PPD e i rischi del 6PPD-chinone. L’EPA continua a finanziare attività di ricerca per ampliare la propria comprensione degli impatti del 6PPD-chinone e per colmare le lacune nei dati. Ad esempio, l’Ufficio di ricerca e sviluppo sta portando avanti ulteriori indagini sul 6PPD-chinone, compreso il lavoro sulle destinazioni e sui trasporti, sull’ecotossicità e sulle soluzioni di infrastrutture verdi per la contaminazione delle acque piovane. L’Office of Water sta attualmente sviluppando un metodo analitico per il rilevamento del 6PPD-chinone nelle acque superficiali e piovane e sta sviluppando una bozza di valori di screening per 6PPD-chinone e 6PPD per proteggere il salmone e altre forme di vita acquatica sensibili. L’Agenzia si sta inoltre coordinando con il Joint Subcommittee on Environment, Innovation and Public Health del National Science and Technology Council sulla potenziale ricerca intergovernativa sugli effetti sulla salute umana».

L’articolo Salmoni e pneumatici sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.