Si è alzato oggi il sipario sulla seconda edizione di Second life: tutto torna, la mostra itinerante nata dal concorso promosso da Alia – il gestore dei servizi d’igiene urbana nell’Ato Toscana centro – e dedicato a giovani artisti sotto i 28 anni che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità e in particolare sull’economia circolare.
Le opere – realizzate utilizzando diversi materiali, quali foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli, candele, pellicole, cenere e tecniche varie – mostrano un futuro tecnologico e sostenibile, ma anche lo splendore della semplicità delle piccole cose in natura.
Anche quest’anno il concorso ha visto la partecipazione di circa cento giovani artiste e artisti da tutta Italia, con la Toscana come palcoscenico della creatività dei giovani artisti e degli studenti di tutte le Accademie e Scuole d’arte italiane.
La prima tappa di “Second life: tutto torna” è stata infatti inaugurata oggi, presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Tra le 30 opere finaliste, selezionate da una prima giuria di giovani curatori ed in mostra al Centro fino al 9 gennaio, sono state successivamente valutate da una giuria composta da affermati critici, storici dell’arte e direttori delle principali istituzioni toscane, le tre opere vincitrici e le menzioni speciali.
Prima classificata Caterina Dondi, artista ventiquattrenne della provincia di Varese, con l’opera “Ordinare Senza Spostare”; la seconda opera classificata, “Espositore di Luoghi”, arriva da Messina ed è stata realizzata dal ventiseienne Giuseppe Raffaele con tecnica mista (ferro-carta-terra); chiude il podio “Curae” dell’artista milanese Giulia Pirri, che si è classificata al terzo posto.
«Second Life: tutto torna” il contest sulla sostenibilità, promosso da Alia e rivolto ai giovani artisti si consolida con una seconda edizione – commenta Nicola Ciolini, presidente di Alia – Quest’anno ancora più ampio l’allestimento espositivo delle opere realizzate, ancora più orientate all’aver cura delle nostre risorse, dando loro una seconda vita, senza sprecarle ma possibilmente riutilizzandole, così da avviarle sempre più alla catena del riciclo, anche grazie ai comportamenti virtuosi dei nostri concittadini».
Le successive sedi dell’allestimento saranno: a Firenze, nel Cortile di Michelozzo all’interno di Palazzo Vecchio (dal 14 gennaio al 13 febbraio), al cenacolo degli Agostiniani ad Empoli (dal 6 al 26 marzo), a Peccioli, presso il Palazzo senza Tempo (dal 15 giugno al 30 luglio) a Roma presso Evolve Maire Tecnimont Foundation ed a Pistoia. Per maggiori informazioni: https://secondlifecontest.it/.
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