Il gruppo Estra, che ha chiuso il 2022 con un utile di bilancio di oltre 23 mln di euro, passa sotto il controllo di Alia-Multiutility Toscana, il soggetto interamente pubblico nato nel gennaio di quest’anno per ridurre la frammentazione nel mondo dei servizi pubblici toscani.

Nel quadro della costituzione della nuova Multiutility, Alia informa infatti di avere «stipulato con Coingas un accordo che si pone l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente di Estra, condividendo, in sintonia con gli altri soci, una ambiziosa strategia di rafforzamento industriale e valorizzando la storia e il forte radicamento territoriale della società».

La società consortile aretina Coingas detiene infatti il 25,4% delle azioni Estra, mentre un altro 39,5% è già in capo ad Alia-Multiutility: insieme, le due realtà esercitano dunque il controllo su quasi due terzi delle azioni Estra.

Il nuovo patto permette dunque di formalizzare il nuovo assetto, consentendo ad Alia di «esercitare il controllo societario di uno dei primi dieci gruppi industriali per vendita di gas e luce, distribuzione gas e gpl, efficientamento energetico e rinnovabili, connettività in fibra e attività nel ciclo ambientale».

La Multiutilty della Toscana prosegue così nel suo percorso di consolidamento sul territorio regionale: «L’accordo fra Alia e Coingas – si legge in una nota congiunta – rafforza il percorso avviato per superare la frammentazione dei servizi pubblici toscani e consentire un salto su scala industriale in grado di consolidare le tante realtà dei servizi pubblici locali, di cui l’atto di fusione fra Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, siglato lo scorso gennaio, rappresenta il primo passo significativo».

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