Un video diventato virale ha suscitato un’ondata di indignazione. Ha infatti mostrato dei diportisti che scaricavano rifiuti nell’oceano al largo di Boca Raton, portando all’arresto di due adolescenti, di 15 e 16 anni, accusati di inquinamento di terzo grado. Il video, condiviso sull’account Instagram Wavy Boats, ha mostrato chiaramente il gesto scioccante di svuotare bidoni di rifiuti nell’acqua durante il Boca Bash, un evento nautico non autorizzato.
L’arresto dei ragazzi è stato confermato dai funzionari della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission (FWC), che hanno sottolineato la serietà del reato commesso. Entrambi i ragazzi rischiano un’ammenda fino a 50.000 dollari o fino a cinque anni di carcere per aver causato inquinamento ambientale, danneggiando la salute umana, animale, vegetale e la vita acquatica.
I genitori dei ragazzi arrestati hanno rilasciato le proprie scuse e assicurato cooperazione con le autorità, riconoscendo la gravità dell’incidente e l’importanza di prendersi cura dell’ambiente marino. Hanno sottolineato l’intenzione di partecipare attivamente agli sforzi di conservazione dell’oceano e di svolgere servizio alla comunità come parte del processo di riparazione.
Le reazioni della comunità
Il video, come detto, ha dato vita ad un’ondata di condanna da parte della comunità locale e degli attivisti ambientali, che hanno evidenziato l’impatto negativo dell’inquinamento sulle spiagge, sulla barriera corallina e sugli estuari della Florida.
Il maggiore Dustin Bonds, comandante regionale di South Alpha, ha sottolineato l’importanza di proteggere l’ecosistema unico della Florida e ha condannato l’attività criminale che danneggia la fauna selvatica e mina gli sforzi di conservazione.
Anche il cineasta Seth Stern, autore del video virale, ha espresso speranza che l’arresto dei ragazzi possa essere un momento di insegnamento per loro e per la comunità nel suo complesso. Ha sottolineato la natura degli errori commessi dagli adolescenti e ha espresso l’auspicio che possano imparare dalle conseguenze del loro comportamento
Infine, J.P. Brooker, direttore del Programma di conservazione della Florida di Ocean Conservancy, ha descritto l’atto come “sconsiderato e irrispettoso” dell’ambiente costiero della Florida, evidenziando l’importanza di educare sul rispetto e la conservazione degli ecosistemi marini.
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