Si è svolto ieri a Roma il convegno Innovazione per la circolarità: soluzioni a prova di futuro per trasformare l’economia di un Paese, che ha fornito un’ampia disamina di come l’economia circolare sia la chiave per rendere il Paese sostenibile e al tempo stesso competitivo.

«In un contesto socioeconomico in cui le imprese sono chiamate a rispondere con prontezza alle sfide di un mercato in evoluzione, è necessaria una politica industriale nazionale che poggi innanzitutto su una nuova politica industriale europea – ha spiegato il ministro delle Imprese Adolfo Urso, nel corso del suo intervento – Dobbiamo convincere le istituzioni Ue ad agire con maggiore pragmatismo, secondo una visione più adeguata alla realtà, alla sfida della transizione ecologica e industriale».

Per un’economia davvero circolare è infatti necessario agire lungo tutta la catena del valore: dal design e dalle risorse utilizzate (fonti energetiche e materie prime) lungo tutta la vita di asset e prodotti, estendendone la vita, favorendone riuso e riciclo, e infine valorizzando energeticamente i rifiuti non riciclabili e smaltendo correttamente il resto.

«Stiamo lavorando ad un piano Transizione 5.0 che coniughi gli obiettivi della digitalizzazione con quelli della transizione ecologica, anche puntando all’utilizzo delle risorse di RePowerEu, e la gigafactory 3 Sun di Enel – ha aggiunto il ministro – è un esempio di investimento sul doppio binario innovazione e sostenibilità».

Il riferimento è all’investimento da 600 milioni di euro da poco avviato da Enel a Catania, dove sorgerà la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa con una capacità produttiva di 3 GW all’anno prevista a luglio 2024.

«Una strategia sostenibile è l’unica davvero efficace, nel medio ma soprattutto nel lungo periodo, per realizzare progressivamente l’indipendenza energetica favorendo, al contempo, l’innovazione: in ambito tecnologico, certo, ma anche di governance e normativa», ha osservato nel merito Michele Crisostomo, presidente Enel.

In particolare, in fatto di economia circolare la multinazionale a partecipazione pubblica ha reso disponibile a fine 2022 il documento “Enel per l’Italia: viaggio nell’economia circolare”, che illustra i vari ambiti d’azione legati alla scelta strategica della transizione circolare con tanto di esempi concreti di tecnologie e progetti avviati dal gruppo.

L’obiettivo finale, già dettagliato da Enel nel corso dell’ultimo World economic forum (Wef), si basa sull’indice Economic CirculAbility, utilizzato per misurare la circolarità del gruppo, confrontandone la performance economica rispetto alle risorse complessivamente consumate: l’impegno è raddoppiare questo indice entro il 2030 rispetto al 2020.

L’articolo Anche l’economia circolare può favorire l’indipendenza energetica italiana sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.