Dal 2026 entra in vigore il nuovo bonus Tari, un sostegno economico pensato per alleggerire la spesa delle famiglie sulle utenze domestiche. Il beneficio consiste in uno sconto pari al 25% della tassa sui rifiuti, riconosciuto automaticamente a tutti i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro o sotto i 20.000 euro per le famiglie numerose. Non sarà necessaria una richiesta esplicita: basterà aver presentato all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE.
Come funziona il bonus Tari
Il provvedimento, previsto dalla delibera 355/2025/R/rif, definisce le modalità operative per l’erogazione automatica del bonus, che si aggiunge ai precedenti sostegni per energia elettrica, gas e acqua. I dati dell’ISEE presentati nel 2025 permetteranno di applicare lo sconto sulla Tari dell’anno successivo, così che le famiglie riceveranno direttamente la riduzione in bolletta. Si stima che circa 4 milioni di nuclei familiari potranno beneficiare dello sconto.
A cosa serve la Tari
La Tari è il tributo destinato a finanziare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. È dovuta da chiunque possieda o detenga locali o aree produttive di rifiuti. La spesa media annua per un’utenza domestica tipo nel 2023 è stata di circa 311 euro, con differenze significative tra Nord, Centro e Sud. La produzione nazionale di rifiuti urbani nel 2023 è stata pari a circa 29,3 milioni di tonnellate, di cui oltre 66% raccolti in maniera differenziata.
Scadenze, tariffe e destinatari
Le scadenze di pagamento della Tari sono fissate dal singolo Comune, con almeno due rate semestrali, di cui una dopo il 30 novembre. La tassa è dovuta da chi utilizza l’immobile; in caso di detenzione breve, resta a carico del proprietario. Le tariffe, distinte tra utenze domestiche e non domestiche, comprendono una quota fissa e una variabile, aggiornate annualmente secondo le deliberazioni comunali.
Impatto del bonus
Il nuovo bonus sociale rifiuti rappresenta un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà economica, riducendo significativamente la spesa sulla tassa rifiuti. L’erogazione automatica garantisce semplificazione e tempestività, permettendo di raggiungere direttamente le famiglie aventi diritto senza ulteriori adempimenti.
Fonte: Arera
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