Bright 2018
La notte dei ricercatori in Toscana 27 -28 settembre 2018
Il gruppo WoW ha proposto un percorso interamente dedicato ai rifiuti: “Ricerchiamo i Rifiuti”.
Ricercatori e associazioni si sono impegnati con laboratori, mostre, filmati e giochi per bambini per sensibilizzare i cittadini alla riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo e il riuso dei materiali di scarto.
Aspettando il BRIGHT
27 SETTEMBRE 2018 Proiezione del film “TRASHED. Il mondo sommerso dai rifiuti”
BRIGHT
28 SETTEMBRE 2018
Il progetto ha visto coinvolti trasversalmente più istituti del Cnr di Pisa: ICCOM, IIT, IPCF, ISE, ISTI e l’ISMAR di La Spezia.
Sono stati allestiti banchetti all’aperto per attività scientifiche come quella di Simona Bronco (IPCF-CNR) che ha illustrato come è possibile trasformare la plastica e come è possibile sfruttare questa caratteristica per riciclarla. E’ stato dato particolare risalto alle bioplastiche che nascono anche dal recupero di scarti alimentari o che, se di derivazione petrolchimica, sono compostabili o biodegradabili.
Con Serena Coiai (ICCOM-CNR) abbiamo scoperto come si possono separare i diversi tipi di plastica dopo che questi sono stati conferiti come imballaggi leggeri in raccolta differenziata. Il riciclo delle materie plastiche, infatti, evita problemi ambientali di inquinamento e l’uso di nuove risorse petrolifere.
Francesca Bretzel (ISE-CNR) ha proposto esempi di valorizzazione di matrici ambientali (scarti di filiera, sedimenti, fanghi di depurazione, residui vegetali) e il recupero di nutrienti nell’ottica dell’economia circolare.
Ha partecipato Rossano Ercolini vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, prestigioso premio ambientale che non veniva assegnato a un italiano dal 1998. Ercolini per l’occasione ha tenuto 2 seminari interattivi: “Oceani di plastica e il capitano Nemo” e “Analisi del Rifiuto in cattedra”.
I seminari del “nobel” per l’ambiente, sono stati alternati dalla proiezione del documentario “Marine Rubbish” che racconta, in maniera accessibile a tutti, le ricerche che l’ISMAR di La Spezia sta effettuando nel settore dell’inquinamento marino e, più in particolare, in quello dei ‘marine litters’, nella zona compresa fra Toscana, Liguria e Francia storicamente denominata ‘santuario dei cetacei’. Il documentario è stato ideato da Silvia Merlino (ISMAR-CNR) e Mascha Stroobant (Distretto Ligure per le Tecnologie Marine), per la regia di Cecilia Cinelli e il montaggio di Sara Bonatti e Saul Carassale.
E’ stata, inoltre, allestita una mostra di Stefano Pilato, artista toscano che opera nel campo delle arti visive. La mostra riguarda in particolare, per il principio del riciclaggio, assemblaggi di oggetti già vissuti (legno trovato sulle spiagge, arnesi e utensili rifiutati), che riacquistano la dignità perduta dopo il loro utilizzo primario. L’artista ne esalta l’estetica nascosta valorizzandola nella composizione di nuovi oggetti: pesci abissali, lampade, specchi, giraffe e molto altro.
E’ stato allestito anche un angolo apposito per i bambini più piccoli che con l’aiuto di associazioni che si occupano di ambiente, di arte e bene comune a Livorno e a Pisa (Acchiapparifiuti, RESET Livorno, Legambiente, Toscana Arte), hanno imparato a selezionare i vari tipi di rifiuto e separarli per un corretto smaltimento.